Mi sono arruolato nell’Arma dei Carabinieri
nel 1978.
Nel periodo 1980-1990, facendo parte del
Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Artistico, ho svolto una specifica attività
di Polizia Giudiziaria tesa a recuperare in particolare opere d’arte rubate,
In seguito, quale Comandante della Compagnia
CC/AM, sono stato responsabile della sicurezza delle Basi dell’Aeronautica
Militare del centro-sud della Puglia, dove ho anche svolto attività di Polizia
Giudiziaria Ordinaria e Militare e repressione del fenomeno “nonnismo” tra i
militari di leva.
Successivamente quale Comandante di Compagnia
Territoriale ho effettuato un costante controllo del territorio per il
contrasto della c.d. “criminalità predatoria” rappresentata da furti e rapine;
nonché numerose operazioni di Polizia Giudiziaria tese soprattutto alla
repressione dei reati di usura e traffico di sostanze stupefacenti del tipo
cocaina – hashish e marijuana.
Proseguendo nella mia carriera in Roma, quale
Comandante di Compagnia presso il Battaglione Carabinieri Lazio, mi sono
occupato soprattutto della sicurezza delle infrastrutture ospitanti le sedi
diplomatiche straniere ubicate in Roma (ambasciate – consolati – uffici di
rappresentanza).
In seguito, con il trasferimento presso
il Comando Scuola Allievi Carabinieri di Roma (Organismo responsabile della
formazione di base degli Allievi Carabinieri) ho ricoperto -tra gli altri-
l’incarico di Capo Settore Informatica.
Da Ufficiale Superiore, dopo essere stato Comandante del Reparto Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri del quale ho curato sia la sicurezza delle raccolte museali che la realizzazione di eventi storico-culturali, sono stato Capo Ufficio Addestramento del Comando delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri (Organismo responsabile della formazione di base e specialistica di tutti gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri).
In tale incarico ho provveduto, tra l’altro, a gestire i programmi formativi dell’I.S.T.I. (Istituto Superiore Tecniche Investigative), ente predisposto dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per potenziare l'attività investigativa tradizionale, specializzando il personale prioritariamente impegnato nell'attività di polizia giudiziaria sull'utilizzo delle più moderne tecniche di indagine e sull'impiego di tecnologie d'avanguardia.
Successivamente ho prestato
servizio presso il
“Polo Investigativo Interforze” di Roma-Anagnina, in un Organismo investigativo
di tipo specializzato nelle attività di investigazione attinenti alla
criminalità organizzata.
In tale periodo -in particolare- sono stato Responsabile di una Sezione deputata all’attività di “investigazioni internazionali” in coordinamento con le principali agenzie investigative delle polizie di Paesi appartenenti a Paesi non UE – America - Asia e Oceania, specializzate nella lotta al crimine organizzato, partecipando anche a forum di cooperazione multilaterale di polizia in tema di prevenzione e contrasto della criminalità organizzata transnazionale.